Sicuramente lo abbiamo sentito nominare tutti nei vari talk show, ma quanti hanno davvero capito che cos’è questo
combinato disposto? Si tratta questa di un’espressione sempre più usata (e abusata) nel dibattito attuale sul referendum costituzionale, ma non sempre chiara nella sua definizione. In generale sta oggi ad indicare una serie di effetti combinati che la riforma costituzionale e la legge elettorale avrebbero sul nostro assetto istituzionale e vorrebbe quindi comunicare che
non si può prendere in considerazione una simile riforma costituzionale senza considerare la legge elettorale vigente. Per molti questi effetti combinati sarebbero il nucleo del cosiddetto “rischio autoritario”, un’espressione che appare tuttavia più mediatica e volutamente provocatoria che reale, così come, da un punto di vista formale, lo è l’idea per cui si andrebbe verso un cambio di forma di governo. Sul piano pratico tuttavia, anche se l’Italia resterebbe una Repubblica parlamentare, muterebbe sicuramente in modo significativo i rapporti fra esecutivo e legislativo e, con essi, il tipo di democrazia in cui viviamo.
Read the whole post...